A PAOLA
Era il ventisei ottobre settantunoe il tuo visino si affacciava al mondo
fosti voluta e, mai una decisione,
fu così saggia dall'averti avuto.
Tu le somigli, anche se diversa
I tuoi capelli, non rossi come i suoi
gli scatti d'ira, quelli sono uguali
sempre a ragione, sempre a fin di bene.
Le tue telefonate giornaliere
mi fanno bene, sono un toccasana
senza di quelle, sarei ancor più solo
i miei pensieri andrebbero lontano.
La tua famiglia, si vivace e bella
tienila unità con l'amor di mamma
sii ancor più dolce, abbi ancor pazienza
che certo loro contracambieranno.
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